SCIOPERO DEL TRASPORTO AEREO  - Carmelo Barbagallo
Barbagallo: “Urgente un quadro regolatorio che sostenga il trasporto aereo e tuteli i lavoratori”
Su Alitalia è necessario un vero piano di sviluppo
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25/03/2019  Sindacato.  

 

 

Una legge che permetta di evitare la piaga del dumping contrattuale e dia sostegno a un settore strategico e fondamentale per il nostro Paese; il rilancio di Alitalia, attraverso un piano di sviluppo che porti la nostra compagnia di bandiera ai livelli più alti del mercato; rendere strutturali le risorse per il fondo di sostegno al reddito dei lavoratori del settore, per ora coperto solo fino al 2019.

 

Sono queste le richieste dei lavoratori di tutto il trasporto aereo, che oggi hanno incrociato le braccia per 4 ore e presidiato il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Il leader della Uil, Carmelo Barbagallo, partecipando alla mobilitazione, insieme al Segretario generale della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, ha chiesto al Governo di definire misure urgenti per il comparto aereo: “Ci auguriamo-  ha detto Barbagallo - di non dover più ricorrere allo sciopero in questo settore, ma questo dipende da chi ci governa. Abbiamo bisogno di definire un quadro regolatorio migliore che sostenga il trasporto aereo, di un piano di sviluppo concreto per Alitalia, di tutele per i lavoratori.”

 

E su Alitalia, il Segretario generale della Uil ha chiesto che si appronti velocemente un piano industriale che abbia come obiettivo il vero sviluppo della compagnia di bandiera, con l’acquisto di nuovi e aerei di lungo raggio, in grado di rafforzare le rotte internazionali e rimettere in moto il business del settore.  “Il piano è urgente – ha detto Barbagallo – i lavoratori hanno già fatto troppi sacrifici negli anni passati e non siamo più disponibili a sopportare scelte sbagliate che vanno sempre a discapito del lavoro e dello sviluppo.”

 

Per Air Italy, oggi in sciopero per 24 ore, la Uil chiede, infine, un piano industriale di sviluppo e non di ridimensionamento.

 

 

Roma, 25 marzo 2019