LEGGE STABILITA' - AGI  - Carmelo Barbagallo
Angeletti: Ultima occasione persa
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15/11/2013  Sindacato.  

 

 

(AGI) - Perugia, 15 nov. - "La legge di stabilita' non ci sta bene, perche' era l'ultima occasione e non l'abbiamo colta, l'unico effetto che produrra' e' stabilizzare la disoccupazione, non creera' lavoro".

 

Lo ha detto il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti chiudendo la manifestazione organizzata dai sindacati a Perugia, in occasione dello sciopero generale.

 

"Siamo qui - ha esordito - perche' nonostante quello che dicono i nostri governanti il futuro, soprattutto quello dei lavoratori, non migliorera'. Nel 2014 la disoccupazione aumentera', anche se il nostro ministro dell'Economia ostenta ottimismo".

 

Angeletti ha contestato all'esecutivo di non aver adempiuto agli impegni presi. "Con le parole si chiudono le fabbriche, con gli annunci si perdono posti di lavoro mentre la situazione e' drammatica", ha detto il segretario Uil.

 

"Bisogna ridurre le tasse sul lavoro - ha sottolineato -. Siamo l'unico paese al mondo in cui la gran parte dei lavoratori paga piu' tasse del suo datore di lavoro. Le nostre imprese - ha aggiunto - sono gravate da burocrazia e tasse tra le piu' alte al mondo, spesso non si trasferiscono per risparmiare sulla manodopera ma perche' le regole non sono chiare, i procedimenti burocratici infiniti".

 

Angeletti ha poi attaccato il sistema politico "Oggi - ha detto - fuori dai sindacati non c'e' nessuno a pensare all'Italia. Le forze politiche sono impegnate 24 ore al giorno su come difendere le loro poltrone. Non si possono perdere un milione e 600mila posti di lavoro - ha concluso - e nemmeno un assessore".