VIII CONFERENZA DI ORGANIZZAZIONE E DEI SERVIZI DELLA UIL
SINTESI DELLA RELAZIONE DEL SEGRETARIO ORGANIZZATIVO UIL,
CARMELO BARBAGALLO
"Ovunque, su qualsiasi questione e per qualsiasi problema, per tutti e di tutti". Così dovrà essere la Uil a seguito della riforma organizzativa che sarà approntata nella tre giorni della Conferenza di Organizzazione e dei Servizi in programma a Bellaria da oggi sino al 3 ottobre. Ed è su questo obiettivo che il Segretario confederale della UIL, Carmelo Barabagallo, ha impostato la sua proposta di cambiamento contenuta nella relazione introduttiva delle assise del sindacato di Via Lucullo.
Davanti ad una platea di 1500 delegati riuniti per l'appuntamento quadriennale sullo stato dell'Organizzazione, Barbagallo ha prospettato una naturale evoluzione, in chiave moderna, dal "Sindacato dei cittadini" al "Sindacato a rete". "La UIL propone di cambiare il modo stesso di fare sindacato - ha detto dal palco il dirigente sindacale - passando da un sistema basato solo su articolazioni 'orizzontali' ( territori ) e 'verticali' (categorie) ad un sistema 'a rete', rafforzando i rapporti e le relazioni fra strutture".
In questo quadro, si inserisce un coinvolgimento più attivo dei delegati sindacali sino ad : "assicurare loro presenze significative in tutti i direttivi delle categorie e dei territori e prevedendo l'istituzionalizzazione di un'assemblea annuale dei delegati UIL".
Il segno più evidente di questa riforma organizzativa sarà rappresentato dalla riduzione delle Camere Sindacali Provinciali e dal loro accorpamento in Camere Sindacali Territoriali. "Non possiamo attendere - ha sottolineato Barbagallo - la riforma delle province sempre annunciata e mai attuata. Dobbiamo cominciare noi a realizzare il cambiamento nell'ottica di una maggiore efficacia dei nostri servizi a favore dei lavoratori, dei pensionati e di tutti i cittadini".
Un cambiamento e una modernizzazione che troveranno l'espressione più evidente in due importanti innovazioni : "In molte nostre strutture operative - ha sottolineato Barbagallo - saranno attivati punti della 'rete amica' dove i cittadini potranno pagare le bollette, i contributi, le multe. La nuova serie di servizi sarà realizzata più facilmente anche grazie alla 'nuova tessera della UIL' che diventerà uno strumento personale di gestione economica dell'iscritto. La tessera sarà una vera e propria carta di credito prepagata, uno strumento per accedere più facilmente ai servizi e per ottenere vantaggi da specifiche convenzioni: una novità in assoluto, destinata a rivoluzionare il rapporto tra cittadino e sindacato". "Inoltre - ha proseguito Barbagallo - la UIL è il primo sindacato autorizzato a realizzare, su tutto il territorio nazionale, le procedure di conciliazione e mediazione".
Il cambiamento è già testimoniato dal rafforzamento e dall'ammodernamento degli strumenti comunicativi e troverà un'ulteriore conferma soprattutto nel progetto di unificazione dei servizi. Ma la novità 'politicamente' più significativa sarà rappresentata dalla decisione di limitare il numero dei mandati per gli incarichi dirigenziali : "ne prevediamo tre - ha proposto Barbagallo - per tutti i Segretari generali di ogni articolazione".
Infine, va segnalata un'ultima modifica, segno dei tempi e dal valore storicamente emblematico. Le strutture dirigenti e decisionali della UIL ad ampia partecipazione avranno una nuova denominazione: "Consiglio confederale". Sparirà, dunque, il termine "Comitato centrale", retaggio di logiche vetero-sindacali di sovietica memoria.
"Dopo la Conferenza - ha concluso Barbagallo - la Commissione Statuto appronterà, operativamente, le nuove regole e il Consiglio confederale (ex Comitato centrale) sancirà le modifiche e adeguerà lo Statuto nazionale confederale"