Gli Esecutivi unitari di Cgil, Cisl, Uil hanno varato il documento sulle moderne relazioni industriali e sulla riforma del sistema contrattuale.
Molto positivo il giudizio della Uil e del suo Segretario generale. "Siamo soddisfatti del risultato raggiunto - ha detto Barbagallo - perché abbiamo proposto un moderno sistema di relazioni tra le forze sociali che punta allo sviluppo. Ci auguriamo che gli imprenditori si rendano conto che in questo nuovo modello ci sono tutte le opportunità per far aumentare produttività e salari e per far crescere l'economia. Se non ridistribuiamo la ricchezza, non cresce l'occupazione né, tantomeno, il Paese. Siamo disponibili a confrontarci seriamente con gli imprenditori sui problemi che il nostro modello cerca di risolvere: se Confindustria vuole, si faccia avanti: noi li aspettiamo".
Barbagallo, inoltre, ha lanciato un messaggio anche al Governo:
"Non c'è bisogno di un intervento sul salario minimo - ha ammonito il leader della Uil - confidiamo nel fatto che il Governo non si intrometta in questioni che riguardano le parti sociali".
Roma, 14 gennaio 2016