Il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, ha partecipato, a Bologna, a una delle manifestazioni dei lavoratori del settore del turismo svoltesi, oggi, in 21 piazze italiane, in occasione dello sciopero nazionale indetto dalla Uiltucs, Filcams e Fisascat per il rinnovo del contratto.
"Sono più di 1 milione i lavoratori del settore, in particolare donne, che attendono il rinnovo del contratto da 32 mesi. Ancora una volta sono costretti a scioperare: quello odierno è il secondo sciopero in dodici mesi e non ci fermeremo se le controparti non si siedono al tavolo per discutere e sottoscrivere l'accordo. Le condizioni per il contratto - ha sottolineato il leader della Uil - ci sono tutte. Il settore va bene, tanto che sono aumentati l'occupazione e gli introiti, anche perché, in questo periodo, i flussi turistici si sono spostati dai Paesi nordafricani verso l'Italia. Purtroppo, gli imprenditori sono divisi tra loro e cercano di toglierci i diritti acquisiti in tanti anni di contrattazione. Noi, invece - ha concluso Barbagallo - vogliamo mantenere la quattordicesima, gli scatti di anzianità, i permessi, e vogliamo recuperare la clausola sociale per gli appalti. Insomma, bisogna fare il contratto e non togliere i diritti acquisiti".