Quel che è successo a Bruxelles è terribile, è un'ennesima tragedia che ci addolora. Siamo vicini alle famiglie delle vittime e ai tanti feriti. Oggi manifesteremo la nostra solidarietà all'ambasciata belga. I terroristi vogliono farci cambiare modo di vivere, ma noi non possiamo permetterlo.
Quel che è accaduto, però, ci induce a una riflessione: occorre rafforzare l'attività di intelligence dei singoli Stati e dell'Europa, perché una cosa è un kamikaze che si fa esplodere o un terrorista che spara con un kalashnikov, comprato, magari, dalla criminalità organizzata, altra cosa è un attentato pianificato in un aeroporto o in una metro per il quale è necessaria una logistica complessa e completa. Per contrastare questi attentati serve un rafforzamento della nostra intelligence, altrimenti avremo seri e gravi problemi.
Roma, 22 marzo 2016