Una piazza del Popolo gremita da oltre 60mila “pantere grigie” ha fatto da scenario, oggi, a una delle più grandi manifestazioni unitarie dei pensionati degli ultimi tempi. Cgil, Cisl, Uil di categoria hanno indetto un’iniziativa per chiedere la difesa e la rivalutazione delle pensioni, un futuro occupazionale per i giovani e la modifica della legge Fornero. Presenti sul palco, sotto lo slogan “A testa alta”, anche i tre Segretari generali di Cgil, Cisl, Uil.
“La manifestazione odierna – ha commentato Barbagallo a margine dei comizi tenuti dai tre segretari di categoria – è un chiaro messaggio al Governo: se non arrivano risposte, lo sciopero sarà inevitabile. Noi abbiamo sempre sostenuto che bisogna discutere e trovare soluzioni, ma se ciò non accade non c’è altro da fare che lottare. Perché, altrimenti – ha proseguito il leader della Uil - cosa diciamo a questi pensionati? E ai lavoratori? E a coloro che aspettano la flessibilità verso la pensione? Cosa diciamo ai giovani che chiedono la staffetta generazionale? E a tutto il Paese ferma nelle sue dinamiche da ‘prefissi telefonici’?”.
Barbagallo ha poi precisato che tutte queste richieste saranno portate al tavolo del confronto con il Governo convocato, al Ministero del lavoro, per il prossimo 24 maggio: “Spero che si tratti di un confronto vero, dobbiamo vedere nel merito. Noi – ha concluso - siamo pronti per dare una mano per la ripresa dell’economia e dell’occupazione e per dire ‘basta’ all’austerità”.
Roma, 19 maggio 2016