Ogni atto di violenza compiuto contro le donne, ovunque esso avvenga, oltre a essere un delitto gravissimo per l’uomo che lo ha compiuto, dovrebbe essere vissuto come una vergogna sociale per tutti. Se molte donne sono ancora vittime di violenza, infatti, parte della responsabilità è di tutti e in particolare di quegli uomini che non sono riusciti ad affermare la cultura del rispetto, del dialogo e della ricchezza della diversità di genere.
Bisogna impegnarsi ancor di più, dunque, per garantire la certezza della pena nei confronti degli autori di questi reati, ma anche per generare sin dalle scuole materne un’educazione a una convivenza rispettosa ed egualitaria, per assicurare alle donne diritti contrattuali di tutela e assistenza, per creare condizioni effettive di parità, di partecipazione e di autentica dignità nella vita privata e nel lavoro.
Mai più violenza contro le donne.
Roma, 25 novembre 2018