LEGGE 132/2018 - COMUNICATO STAMPA DI IVANA VERONESE, SEGRETARIA CONFEDERALE UIL
L´iniziativa di molti sindaci che hanno deciso di non applicare alcuni aspetti della legge 132/2018 approvata lo scorso 3 dicembre, in particolare molte norme riguardanti l’immigrazione e la protezione umanitaria, riportano in evidenza gli effetti che la Uil aveva annunciato.
La UIL è consapevole della delicatezza istituzionale del tema, ma è soprattutto convinta degli effetti disastrosi del citato provvedimento legislativo e del fatto che esso è già causa di maggiore insicurezza pubblica, lavoro nero, peggioramento delle condizioni di vita di migliaia di migranti, crescita e cronicizzazione della clandestinità, arretramento culturale e sociale del popolo italiano, sempre più istigato alla sottocultura dell'odio e del respingimento delle diversità.
La UIL è a favore di una sterilizzazione degli effetti nefasti di questa legge.
La tutela della dignità della persona straniera o italiana che sia, per noi è al primo posto.
Roma, 03 gennaio 2019