PUBBLICO IMPIEGO  - Antonio FOCCILLO
Foccillo: “Positivo l’annuncio di nuove assunzioni nella PA.”
“Necessario un confronto di merito.”
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17/05/2019  Pubblico_Impiego.  

 

 

Apprendiamo da fonti giornalistiche di nuove assunzioni e vicini bandi di concorso per le nostre amministrazioni centrali e, tutto questo, come ovvio, non può che esser accolto più che positivamente da parte della nostra Organizzazione.

 

Si tratta, di certo, di un primo passo utile ma che non può considerarsi sufficiente di fronte a dieci anni di blocco del turn over, agli intercorsi pensionamenti di vecchiaia e ai prossimi prepensionamenti di quota 100.

 

Torniamo a ripetere, infatti, che vi è l’urgenza non solo di invertire il trend di graduale e pesante invecchiamento della popolazione lavorativa pubblica ma, soprattutto, di andare a colmare tutte quelle carenze organiche che in alcuni settori ormai potremmo definire di carattere storico e che non fanno altro che allontanare giustamente le persone da un servizio pubblico sempre meno in grado di rispondere adeguatamente e prontamente alle loro esigenze.

 

È da qui che deve ripartire la ripresa della nostra Pubblica Amministrazione, dalla fiducia che i cittadini ripongono nelle Istituzioni cui si rivolgono per soddisfare i propri bisogni.

 

Per farlo, e incrementare così la produttività, non è più sostenibile che diverse e numerose realtà continuino a prestare servizi sotto organico e, quindi, deve anche affrontarsi seriamente la questione delle uscite di quota a 100, a tutela di una continuità dei servizi essenziali che non può esser semplicemente garantita dalla riduzione delle finestre di uscita dei pubblici.

 

Va dato atto alla Ministra che sta avviando, con i nuovi ingressi, una fase importante, tuttavia, vorremmo che ci fosse un confronto di merito per illustrare le nostre proposte, anche perché abbiamo sempre sostenuto la necessità di un piano straordinario di assunzioni che vada oltre il mero turn over e permetta alle nostre pubbliche amministrazioni di rimettersi in condizione di poter esercitare le proprie funzioni a pieno regime.

 

 

Roma, 17.05.2019