SBLOCCA CANTIERI  - Tiziana BOCCHI
Bocchi: «Comincia a dimostrare la sua fragilità»
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06/06/2019  Contrattazione.  

 

 

Le notizie che arrivano dal Senato confermano le nostre preoccupazioni sul futuro degli appalti e dei lavoratori interessati.

 

Oltre alle scelte disastrose di tornare al massimo ribasso, di conferire ampi poteri discrezionali ai commissari, di non diminuire le stazioni appaltanti, si aggiunge la cancellazione del fondo salva-pmi coinvolte in appalti in crisi.

 

L’esempio emblematico è la situazione delle oltre 100 pmi siciliane creditrici del gruppo CMC di Ravenna che vedono lo spettro della loro chiusura per mancanza del pagamento dei loro crediti mettendo in difficoltà le stesse imprese e soprattutto gli oltre 2500 lavoratrici e lavoratori siciliani.

 

L’approvazione del fondo salva imprese avrebbe tutelato centinaia di famiglie ed avrebbe permesso la prosecuzione dei lavori che adesso si bloccheranno ed a farne le spese saranno, come al solito, solo i lavoratori, oltre ai cittadini che non avranno le strade.

 

Occorre salvaguardare le imprese sane che pagano le tasse, pagano i salari, rispettano i contratti e tutelano l’occupazione, questo avviene se non si bloccano i cantieri.

 

Il testo adesso verrà discusso alla Camera che può ancora intervenire per evitare il disastro.

 

 

 

Roma, 06/06/2019