PUBBLICO IMPIEGO  - Antonio FOCCILLO
Foccillo: «Condividiamo le intenzioni di Dadone su PA.»
«Ci convochi presto per affrontare tutti i nodi a partire dal rinnovo dei contratti.»
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19/09/2019  Pubblico_Impiego.  

 

 

Giungono le prime dichiarazioni della Neoministra della Funzione Pubblica e, come UIL, non possiamo che accogliere positivamente il fatto che non si annunci l’ennesima riforma.

 

Diversamente, non si farebbe altro che alimentare la veloce e insistente stratificazione normativa e l’aggravio burocratico, già in essere, del lavoro alle dipendenze delle nostre Pubbliche Amministrazioni.

 

Ancor più importante, poi, l´intenzione di porre fine all’odioso trend degli «atteggiamenti inutilmente punitivi che finiscono per frustrare anche chi lavora bene». Il nostro pensiero corre subito all´invasività del decreto c.d. concretezza, tra l´altro ancora sotto il vaglio di legittimità del Garante della Privacy. Il rilancio della Pubblica Amministrazione non può che muovere, difatti, anche dal calare finalmente il sipario su un’ingiusta campagna criminalizzante (come, del resto, hanno sempre dimostrato i dati) che ha provocato nei cittadini un sensibile calo di fiducia in tutto ciò che è pubblico. È tempo, invece, di dar il giusto risalto alle tante eccellenze della nostra P.A. e ai suoi lavoratori.

 

Non possiamo che essere d´accordo anche sulla considerazione della Ministra che sia meglio promuovere buone pratiche e ragionare su interventi mirati. È bene, tuttavia, non correre il rischio che ciò resti un semplice auspicio: è necessario prevedere provvedimenti pratici e immediati che valorizzino, motivino, e promuovano quelle buone pratiche.

 

Fondamentale, dunque, è avviare, presto, i tavoli di negoziato per il rinnovo del triennio contrattuale scaduto lo scorso dicembre, con l’obiettivo di ridare dignità economica al potere d´acquisto di lavoratori che, dopo quasi dieci anni, solo l´anno scorso si sono finalmente trovati un incremento salariale sulla busta paga.

 

Chiediamo alla Ministra un incontro al più presto per metterci insieme al lavoro sulle vertenze più urgenti, tra cui, prioritariamente, il rinnovo delle graduatorie.

 

 

Roma, 19.09.2019