AMMORTIZZATORI SOCIALI  - Ivana VERONESE
Veronese: positivo velocizzare e semplificare procedure
Avviato il confronto sulla Riforma degli Ammortizzatori Sociali
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27/02/2021  Occupazione.  

 

 

DICHIARAZIONE DI IVANA VERONESE SEGRETARIA CONFEDERALE UIL
 
 
 
Con l’incontro realizzato oggi, il Ministro del Lavoro Andrea Orlando ha formalmente dato avvio al confronto con le Organizzazioni Sindacali e le Associazioni Datoriali sulla riforma degli ammortizzatori sociali.
 
Per la complessità e la vastità dell’intervento si è scelto un metodo di lavoro basato su un confronto tecnico articolato in più sessioni di lavoro che, di volta in volta, affronteranno i temi specifici dell’impianto più complessivo della riforma.
 
E’ senza dubbio positivo che si sia scelto di partire dalla necessità di velocizzare e semplificare le procedure, per garantire una più rapida erogazione delle indennità, riducendo i ritardi nei pagamenti che, in questi mesi,  hanno messo in grave difficoltà milioni di lavoratrici e lavoratori.
 
L’obiettivo è quello di realizzare, nell’arco delle prossime settimane, una gestione interamente centralizzata delle domande e la massima automazione dell’istruttoria che permetta il pagamento delle indennità in un massimo di 40 giorni.
 
Condividiamo l’impostazione sia nel metodo che nel merito e proseguiremo a dare il nostro contributo al confronto con il Ministro, ma rimangono sullo sfondo temi di grande rilevanza sociale che vanno affrontati al più presto, a partire dall’impiego dei 32 miliardi di scostamento di bilancio, definiti oramai più di due mesi fa e non ancora impegnati a causa della crisi di Governo.
 
Oltre ai ristori per le categorie economiche, il decreto dovrà affrontare il tema dell'estensione del blocco dei licenziamenti e la contestuale proroga della cassa integrazione Covid.
 
E’ inoltre urgente attivare tutte le misure di politiche attive per il lavoro già oggi utilizzabili, a partire dall’Assegno di ricollocazione, e vanno ulteriormente rafforzati gli interventi di formazione rivolti ai lavoratori in cassa integrazione.
 
E’ importante poi affrontare il tema del potenziamento delle misure a tutela del reddito di chi il lavoro lo ha già perso o lo perderà nel prossimo futuro, con particolare riferimento alla Naspi ed alla Discoll.
E’ necessario andare in deroga alla disciplina ordinaria, rispetto ai requisiti sia per il diritto che per la misura, a partire dall’eliminazione del cosiddetto décalage e dalla attribuzione della contribuzione figurativa per la Dis-Coll.
 
Rimane invariata, poi, l’esigenza di rifinanziare tutte le indennità e i bonus rivolti alle categorie di lavoratori e lavoratrici che sono fuori dal mercato del lavoro da oltre 12 mesi  e va previsto il rinnovo del Reddito di emergenza per un periodo di almeno sei mesi in favore di quei nuclei familiari che sono ai margini della soglia di povertà.
 
Ci aspettiamo nei prossimi giorni proposte concrete anche su questi temi che noi abbiamo voluto rappresentare al tavolo con il Ministro perché vanno affrontati con la massima urgenza e determinazione.
 
 
 
 
Roma, 27 febbraio 2021