“La tutela della salute è alla base della ricostruzione economica, produttiva e sociale dei Paesi colpiti dalla pandemia, e il rimedio più lungimirante ed efficace per ottenerla è avere a disposizione il vaccino in quantità sufficienti a consentirne la distribuzione su scala globale”. Lo ha detto il Segretario confederale della Uil, Domenico Proietti, in occasione del webinar organizzato dal Sindacato di via Lucullo sul tema: “Vaccino per tutti! Deroga alla normativa Ue sui brevetti. Nessun profitto sulla pandemia”.
“L’Unione Europea - ha dichiarato Proietti - deve avere un ruolo fondamentale derogando alle norme sui brevetti perché i diritti di proprietà intellettuale non ostacolino la disponibilità del vaccino. Il presidente Draghi - ha sottolineato il dirigente della Uil - eserciti tutto il suo prestigio affinché questo obiettivo venga conseguito al più presto. L'Ue deve far sentire la propria voce in maniera più determinante rispetto alle case farmaceutiche perché vengano rispettati i contratti che sono stati sottoscritti e contemporaneamente venga estesa la produzione dei vaccini.
Con le risorse del Recovery Fund deve essere ridefinito il nostro SSN, fortemente provato dai tagli dell’ultimo decennio, e che rappresenta invece una delle fondamenta su cui basare la rinascita del nostro Paese.
Ci aspettiamo da parte del Governo - ha concluso Proietti - l’ampliamento della campagna vaccinale e un intervento risoluto e forte nell'adottare provvedimenti restrittivi per contrastare e contenere il diffondersi del virus. Non c’è tempo per incertezze e tentennamenti, chiediamo scelte coraggiose perché sono ore decisive”.
11 marzo 2021
