SINDACATO  - PierPaolo BOMBARDIERI
Bombardieri: “Rivedere modello contrattuale, semplificare contratti, misurare rappresentatività”
La Uil celebra il 75esimo anniversario della sua fondazione
75-anni-Uil-Top.jpg
05/03/2025  Sindacato.  

“A 75 anni siamo ancora un’organizzazione giovane, riformista, laica e siamo sempre pronti a confrontarci nel merito delle questioni. Oggi, abbiamo deciso di tenere accesi i riflettori sul lavoro povero, la precarietà e le disuguaglianze sociali: i grandi problemi del nostro Paese che, nel pieno di questa crisi globale, sono stati messi in secondo piano”.

È quanto ha dichiarato il Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, a margine dell’evento organizzato al Teatro Sistina per celebrare il 75esimo anniversario del Sindacato di Via Lucullo.

“Al Cnel continuano ad essere depositati molti contratti in dumping che, di fatto, peggiorano le condizioni di lavoratrici e lavoratori. Sosteniamo il pluralismo sindacale - ha precisato Bombardieri - ma poiché attorno ai tavoli del confronto ci ritroviamo ogni volta con decine di sindacati, crediamo sia arrivato il momento di pesare le diverse organizzazioni. Pertanto - ha aggiunto il Segretario - chiediamo sia adottata una legge di sostegno all’accordo interconfederale sulla rappresentanza, firmato da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, e che, nel settore privato, così come nel pubblico, si svolga un election day per eleggere i rappresentanti delle lavoratrici e dei lavoratori”.

“Peraltro - ha aggiunto Bombardieri - non possono essere più rinviate sia una semplificazione dei contratti sia una revisione del modello di rinnovo contrattuale, per far fronte alla perdita del potere d’acquisto dei salari italiani che, stando ai dati OCSE, sono tra i più bassi d’Europa. Non è accettabile, infatti, che gli aumenti contrattuali siano parametrati esclusivamente in base al valore dell’IPCA, senza considerare gli aumenti energetici”.

Il leader della Uil, inoltre, ha risposto anche a domande sul futuro dell’Europa: “Non mettiamo in discussione il Green Deal, ma bisogna rivederne tempi e modi di attuazione, per garantire la neutralità tecnologica e una transizione socialmente sostenibile. L’Europa - ha aggiunto il Segretario - dovrebbe sfruttare meglio le risorse che gia’ sono destinate alla difesa, invece di sacrificare quelle necessarie a recuperare le disuguaglianze. Noi vogliamo l’Europa sociale, l’Europa dei popoli - ha concluso Bombardieri - non l’Europa delle guerre”.

Roma, 5 marzo 2025