“C’è poco da festeggiare, molto per cui lottare: ancora nel 2025, le donne vivono una discriminazione sistemica e quotidiana”
Lo ha dichiarato il Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri.
“Tutti concordano nel delineare, per le donne, il medesimo scenario: bassa occupazione; alto tasso di precarietà e part-time, spesso involontario; basse retribuzioni e netta minoranza nei ruoli apicali delle aziende, ma nulla cambia. Anzi - ha sottolineato il leader della Uil - basti ricordare ciò che è accaduto con Opzione donna, per capire quante contraddizioni persistano sul tema. Non è solo un’ingiustizia sociale, ma anche uno spreco di risorse e talenti. Non saranno bonus e mancette a migliorare la vita delle donne: serve una strategia ampia e condivisa.
“La Uil - ha precisato Bombardieri - ha fatto molte proposte. Le abbiamo portate all’attenzione della Ministra del Lavoro e della Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, ma siamo ancora in attesa di sapere la loro opinione al riguardo. Questo Paese - ha concluso Bombardieri - può rialzarsi solo con la forza delle donne: è un obiettivo che dovrebbe vederci tutti e tutte impegnati”.
Roma, 7 marzo 2025