FISCO  - Santo BIONDO
Biondo: “Non si scarichino sulle famiglie i costi degli aggiornamenti ISEE”
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13/03/2025  Sindacato.  

“Le recenti modifiche normative introdotte dal governo, che impongono un aggiornamento dell’ISEE, rischiano di mettere in difficoltà molte famiglie, costringendole a sostenere costi aggiuntivi per aggiornare la propria posizione economica”.

Lo ha dichiarato il segretario confederale della Uil, Santo Biondo.

“L’accesso ai benefici sociali non può dipendere dalla capacità di sostenere un ulteriore costo per una certificazione modificata per decisione dello Stato. Per questo motivo - ha sottolineato Biondo - si chiede al Governo di intervenire urgentemente per consentire ai Centri di Assistenza Fiscale di inviare gratuitamente anche la seconda DSU per chi la presenta esclusivamente a seguito della nuova norma sui titoli di Stato e strumenti postali”.

“Sarebbe determinante, poi, la riliquidazione retroattiva dell’Assegno unico universale a partire da marzo 2025 per chi aggiorna l’ISEE con le nuove regole e lo stanziamento di fondi dedicati per coprire i costi della rielaborazione delle DSU. Così - ha aggiunto il segretario - si eviterebbe di scaricare sulle famiglie l’onere economico di un aggiornamento necessario per accedere a prestazioni essenziali”.

“Tali misure rappresenterebbero un importante segnale di equità e inclusione sociale, in linea con l’obiettivo di razionalizzazione della spesa pubblica senza penalizzare le fasce più vulnerabili della popolazione. Auspichiamo - ha concluso Biondo - che il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e l’INPS intervengano al più presto per garantire equità e accesso universale alle prestazioni sociali agevolate”.

Roma, 13 marzo 2025