“No ai lavoratori fantasma. Facciamoli diventare persone”. È lo slogan ripetuto, a più riprese, da delegati e dirigenti sindacali della Uil, oggi, a Napoli, dove ha fatto tappa la carovana itinerante, organizzata dal sindacato di via Lucullo, per porre all’attenzione dell’opinione pubblica e della politica, il grave problema sociale del precariato. A dare il via all’iniziativa, il Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri.
“Nonostante l’Istat e il governo continuino a parlare di numeri da record per l’occupazione, la stessa Istat ci ricorda che ci sono 6 milioni di lavoratori poveri e 7 milioni vicini alla povertà assoluta. Molte di queste persone - ha proseguito Bombardieri - non raggiungono trattamenti economici di 20-25 mila euro. E poi ci sono i precari, nella sanità, nella scuola e nel sistema privato. Noi pensiamo di dar voce a queste persone che non conoscono quei record, ma che hanno difficoltà a trovare un posto stabile e ad avere una vita dignitosa.
Il leader della Uil è poi intervenuto anche sulla manifestazione di sabato 15: “Abbiamo aderito perché c’è bisogno di più Europa. La scelta della Commissione è sbagliata: serve più coordinamento tra i Paesi e i loro sistemi di difesa e - ha sottolineato Bombardieri- abbiamo necessità di un’Europa sociale e solidale che faccia investimenti non in armamenti, ma che decida di usare bond europei per la transizione sociale e climatica. L’Europa non si sta preoccupando di quello che avviene nelle nostre fabbriche e di come affrontare la transizione nell’automotive, mentre molti metalmeccanici rischiano di perdere il posto di lavoro. Perciò - ha concluso Bombardieri- sabato, saremo in piazza con le bandiere dell’Europa”.
Roma 10 marzo 2025