Servizio Politiche attive e passive del Lavoro  - Guglielmo Loy
10° Rapporto UIL su CIG
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18/11/2016  Sindacato.  

 

 

INTRODUZIONE
 
 
 
 
Sembra ormai che il Paese si sia assuefatto con il perdurante stato di difficoltà di una buona parte del nostro apparato produttivo. Oramai le richieste di ore di cassa integrazione, pur in presenza di oscillazioni, si mantengono ancora ad un livello alto.
 
 
La febbre, quindi, è più sotto controllo che debellata. In particolare, sembra permanere una infezione che colpisce quella parte del sistema produttivo più esposta alla concorrenza a partite dal settore manifatturiero. Ciò sembra certificato dal costante alto numero ore per la cassa integrazione straordinaria, strumento principale per cercare di governare, senza drammatici effetti sociali, le profonde ristrutturazioni aziendali.
 
 
Non a caso, nei mesi scorsi, abbiamo insistito affinché il Governo prendesse atto che le rigidità poste nell'utilizzo della cassa integrazione in generale, e della straordinaria in particolare, tramite il contenimento temporale, le esclusioni per alcune tipologie di crisi, l'alto costo per le imprese, venisse rivisto. La risposta è stata parziale e solo per il 2016. Ed è per questo che insistiamo nel far sì che il 2017 sia l'anno per fare un vero tagliando al Jobs Act.
 
 
Infatti, se consideriamo che per la cassa ordinaria le lentezze burocratiche, l'onerosità per le imprese ed i vincoli normativi, hanno ridotto inevitabilmente le richieste delle stesse aziende e, sul versante della cassa in deroga nel 2016 per molti mesi si è regolato lo strumento con limiti temporali e ristrettezze finanziarie, il panorama reale sullo stato di salute di molte imprese non è tra i migliori.
 
 
E quindi, inevitabilmente, andranno rimodulati gli strumenti di protezione sociale alla luce, anche, della scomparsa definiva dell’indennità di mobilità che protegge, comunque, ogni anno oltre 150mila persone.
 
 
Se in generale oltre 2,5 milioni di persone, uomini e donne, vivono l'esperienza di avere un reddito da ammortizzatore sociale, è opportuno che la politica ed il legislatore operino con saggezza nel regolare questa leva con alto senso di solidarietà.
 
 
 

                                          Guglielmo Loy – Segretario Confederale UIL                        

 

Novembre 2016 (rapporto curato da Antonella P.)      

 

 

>>>Nel link sottostante l'analisi completa