SALARIO MINIMO  - Tiziana BOCCHI
Audizione Senato. Memoria unitaria
cgilcisluil_large1.jpg
13/03/2019  Contrattazione.  

 

 

MEMORIA PER L’AUDIZIONE SU SALARIO MINIMO ORARIO

Presso la Commissione Lavoro del Senato

Audizione del 12 marzo 2019

 

 

Onorevole Presidente, Onorevoli Senatrici e Senatori, la discussione che il Parlamento avvia circa la introduzione in Italia di un salario minimo orariocostituisce una utile occasione per riflettere e intervenire su come meglio tutelarei salari dei lavoratori italiani epiù in generale su come rilanciare una azione per il loroincremento. Anche per questo motivo le nostre Organizzazioni Sindacali ringraziano per l’odierna audizione.

 

In Italia esiste una “questione salariale” che Cgil, Cisl e Uil hanno sollevato da tempo e che deve essere affrontata e richiede risposte urgenti. Dobbiamo fare in modo che anche questo provvedimento contribuisca realmente, insieme alle necessarie misure per ridurre ilcaricofiscale a vantaggio delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti, al raggiungimentodi questi obiettivi.

 

Cgil Cisl e Uil tuttavia ritengono che questo dibattito, e la conseguente adozione di provvedimenti congrui ed efficaci, debba assolutamente basarsi sulle caratteristiche peculiari, anche nel panorama europeo, del sistema di contrattazione collettiva vigente in Italia.

 

In tutta Europa la contrattazione collettiva, per come è organizzata e a seguito anche dei cambiamenti economici, registra tassi di copertura dei lavoratori dipendenti importanti ma mai totali, ed in alcuni casi decrescenti. In diversi Paesi europei le stesse Organizzazioni Sindacali hanno sollecitato l’adozione di un salario minimo legale, esattamente al fine di tutelare importanti quote del mercato del lavoro non coperte dalla contrattazione salariale o per affrontare situazioni di minimi estremamente bassi.

 

Nella maggior parte dei casi la legislazione sui minimi si è sviluppata in paesi dalle relazioni deboli, e una delle richieste della Ces è che i Governi si avvalgano sempre della partecipazione delle Parti sociali nei processi di questo tipo. Il tema che la Ces ha sollevato, con la campagna Pay Rise, è innanzitutto la necessità di far crescere i salari promuovendo una convergenza verso l’alto per superare alcune delle problematiche più evidenti, lo squilibrio e quindi la competizione ...

 

 

>> nel link sottostante il testo completo in pdf