DICHIARAZIONE DI ANTONIO FOCCILLO, SEGRETARIO CONFEDERALE UIL
Nelle proposte del Commissario Cottarelli ci sono alcune ipotesi condivisibili sul piano della lotta agli sprechi e della riduzione di spesa, ma ce ne sono altre che non condividiamo, in particolare, quelle che riguardano i lavoratori del pubblico impiego.
Ogni volta il pubblico impiego viene considerato il bancomat del governo in carica: ridurre il personale e bloccare il turn over significa ridurre la qualità dei servizi e fare un danno a tutti i cittadini. Come pure non condividiamo la proposta di eliminare l’Aran: non vorremo che proponendo l’abolizione della sede in cui si negoziano i contratti pubblici, di fatto si eliminasse anche la possibilità di rinnovare gli stessi contratti. Cosa questa inaccettabile.
Vorrei ricordare che il Governo è il datore di lavoro in questo settore e nello stesso tempo è responsabile delle politiche della pubblica amministrazione e quindi è il titolare delle scelte, pertanto chiediamo al Ministro della funzione pubblica e della semplificazione di spiegare cosa ne pensa di queste proposte.
Roma 18.3.2014