SALUTE DEI CITTADINI  - Silvana ROSETO
Riforma del titolo V della Costituzione
Fiordaliso: mettere ordine tra diverse competenze per rendere più equo accesso Salute cittadini
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10/07/2014  Salute.  

 

 

“Ci auguriamo che le giuste modifiche del Titolo V vengano approvate in via definitiva e alla svelta, perché rappresentano uno snodo strategico ed indispensabile per la Salute dei cittadini” E’ il commento del Segretario Confederale UIL Carlo Fiordaliso in relazione al dibattito in corso in Commissione Affari Costituzionali in merito alla riforma del Titolo V della Costituzione.

 

Occorre affrontare con determinazione una volta per tutte - prosegue Fiordaliso - quella che è la sostanza vera della situazione in essere e che lede l’art.32 della Costituzione: nel nostro Paese abbiamo 21 differenti sistemi di gestione del paziente in cui disponibilità di cure, accesso ai farmaci e prestazioni sanitarie sono diversificati in modo assolutamente iniquo, aggravando ulteriormente le pre-esistenti condizioni di svantaggio e disagio.

 

Bene, inoltre, l’introduzione dei costi standard, ma non basta, si opti con rapidità per una ridefinizione intelligente della governance fuori dall’equivocità della sovrapposizione di competenze che genera immobilismo e si dia attuazione al non più rinviabile aggiornamento dei Livelli essenziali di Assistenza.

 

Come UIL abbiamo sempre posto la priorità al contrasto alle disuguaglianze sociali, pertanto - conclude il Segretario Confederale - la partita della riforma del Titolo V, legata ad una riorganizzazione complessiva del Sistema sanitario nazionale che vada ben oltre un ingessato e meramente bilaterale Patto per la Salute, acquisisce una rilevanza cruciale.”