Dichiarazione di Maria Pia Mannino, Responsabile Pari Opportunità e Politiche di genere della UIL
Revisione della Direttiva sul congedo di maternità: dalle Eurodeputate italiane l’impegno a sostenerla nel Parlamento Europeo
La Uil è seriamente preoccupata dalla notizia che la Commissione europea sarebbe intenzionata a ritirare la proposta di revisione della Direttiva comunitaria sul congedo di maternità, già da tempo in agenda come “Refit”, indebolendo, di fatto, un diritto che pressoché quotidianamente è messo sotto attacco dalle forze imprenditoriali.
I diritti delle donne non possono essere residuali nelle politiche europee né, tantomeno, continuamente soggetti a negoziazione.
Siamo perciò liete che da parte delle Eurodeputate italiane sia stato manifestato l’impegno affinché, anche con un forte impulso della Presidenza italiana, si riprenda il dialogo con il Parlamento europeo, auspicando che la Commissione europea faciliti il percorso per giungere a una mediazione accettabile che vada oltre l'attuale inadeguata tutela della maternità, con particolare riferimento alla salute, ai congedi, al pagamento integrale del congedo di maternità e la protezione delle donne contro le discriminazioni.
Roma, 15 luglio 2014
