RETRIBUZIONI ISTAT  - Antonio FOCCILLO
Foccillo: La storia si ripete
Retribuzioni sempre più in calo raggiungono il record negativo più basso da oltre 30 anni
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25/07/2014  Economia.  

 

 

Dichiarazione di Antonio Foccillo, segretario confederale Uil

 

 

La storia si ripete. Retribuzioni sempre più in calo tanto da raggiungere il record negativo più basso da oltre 30 anni.

Sono dati che dimostrano l’estrema difficoltà del mondo del lavoro e che se non recuperati metteranno ancora di più in crisi i consumi e di conseguenza la produzione. 

Due dati sono significativi del momento: più del 60% di lavoratori sono in attesa di contratto e l’attesa di rinnovo in media è di trenta mesi.

Non si può certo continuare così, bisogna ridare fiato al potere di acquisto, ma da questo punto di vista, la politica litiga sulla legge elettorale e sulla riforma del Senato, ma non affronta i problemi reali della gente.

Un paese allo stremo: disoccupazione che ha raggiunto livelli inaccettabili; continue perdite di posto di lavoro sempre più drammatiche; crisi del settore produttivo; caduta del potere di acquisto sempre più forte e tassazione in continua crescita.

Infine, come è ovvio, nel settore del pubblico impiego, lo stipendio non ha avuto nessuna variazione con una crescita zero e con livelli salariali bloccati al 2009.

Il datore di lavoro, in questo settore, è il governo che fa finta di niente e pensa ancora reggibile una situazione di questo genere. Noi chiediamo per l’ennesima volta di rinnovare i contratti. Non si può continuare a chiedere sempre più prestazioni e attuare continue penalizzazioni nei confronti di questi lavoratori. Adesso basta!  

 

Roma, 25 luglio 2014