Dichiarazione di Antonio Foccillo, Segretario confederale Uil
La vicenda che sta interessando la pensione dei professori contenuta nel decreto sulla riforma della P.A. ha del grottesco e del paradossale. Non si può scherzare con la vita delle persone. Prima si ammette, per questi lavoratori, l'errore contenuto nella legge Fornero, riconoscendo, dunque, il diritto e proponendo la possibilità di poter finalmente farli andare in pensione, adesso il governo si tira indietro perché non ci sarebbe la copertura necessaria e, quindi, si ritorna al passato.
Se non fossero cose serie si potrebbe dire dilettanti allo sbaraglio.
Noi chiediamo che finalmente si metta fine alla vicenda e si possa permettere anche ai professori di andare legittimamente in pensione.
Per questo abbiamo sempre sostenuto che le riforme, quando sono tali, si fanno con il dovuto tempo e soprattutto coinvolgendo le rappresentanze sociali, in modo da evitare queste brutte figure.
Roma, 4 agosto 2014