DICHIARAZIONE DEL SEGRETARIO CONFEDERALE DELLA UIL DOMENICO PROIETTI E DEL SEGRETARIO GENERALE DELLA UIL SCUOLA MASSIMO DI MENNA
Con buona pace della Ragioneria Generale, “quota 96” per gli insegnanti non è un problema economico. È un fatto di equità e giustizia. Infatti, tutti i lavoratori, tranne quelli della Scuola, hanno potuto accedere alla pensione con “quota 96” maturata entro il 31 dicembre 2011.
Solo un grossolano errore della Legge Monti-Fornero ha creato questa ingiustizia, non tenendo in considerazione la durata dell’anno scolastico. Si rimettano, quindi, nel sistema previdenziale una parte degli 80 miliardi sottratti per fare cassa e il problema è risolto. Il Governo Renzi batta un colpo su questa vicenda perché è la cartina di tornasole della sua credibilità.
Roma, 5 agosto 2014