INTERVENTO A TGCOM24 SU PENSIONI  - Carmelo Barbagallo
Angeletti: Il sistema previdenziale è in equilibrio
angelettiinps_large.jpg
18/08/2014  Sindacato.  

 

 

Il sistema previdenziale è in equilibrio, se ci si riferisce alle pensioni pagate a fronte di contributi versati negli anni precedenti. È quello più in equilibrio in Europa: lavoriamo più di tutti, le pensioni sono le più basse e paghiamo più contributi. A conferma di ciò, né la Bce né l'Ocse, né il FMI sostengono che bisogna modificarlo.

 

Si vuole tagliare, modificare o ridurre il nostro sistema previdenziale semplicemente come surrogato delle tasse.

 

Lo Stato spreca molti soldi e quando si tratta, poi, di far tornare i conti la cosa più semplice è quella di mettere mano alle pensioni: è un imbroglio. Noi siamo l'unico Paese in Europa in cui il bilancio della previdenza non è separato da quello dell'assistenza.

 

Le pensioni sociali, quelle di invalidità o i sussidi alla disoccupazione sono forme di assistenza che nulla hanno a che vedere con la previdenza. In Italia, inoltre, si prendono i contributi dei lavoratori privati per finanziare i contributi che lo Stato non versa per i propri dipendenti.

 

Il giorno in cui si facesse come si fa negli altri Paesi e, cioè, si separasse il bilancio della previdenza da quello dell'assistenza ci si accorgerebbe, finalmente, che il nostro sistema previdenziale è in equilibrio.

 

Non lo è quello assistenziale che, però, come in tutti gli altri Paesi, deve essere finanziato dal fisco. In Italia abbiamo un'altissima evasione fiscale e poi le spese sono da Paese normale: non si possono prendere questi soldi che mancano dalle tasche dei pensionati o dei lavoratori.

 

Roma, 18 agosto 2014 

 

Ufficio stampa Uil