DIRITTI DEI CITTADINI  - Silvana ROSETO
Fiordaliso: Province, sono stati aboliti solamente gli elettori
Il guaio degli illusionisti è che le bugie hanno sempre le gambe corte
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25/09/2014  Welfare.  

 

 

“Operazione gattopardesca che cela una sfrontatezza senza eguali con un unico punto fermo: la noncuranza dei cittadini” E’ il commento del Segretario Confederale UIL Carlo Fiordaliso quasi alla vigilia del rinnovo delle amministrazioni provinciali.

 

“Dopo il meccanismo del listino bloccato che ha privato i cittadini della possibilità di esprimere le proprie scelte, peraltro dichiarato incostituzionale dalla Consulta, credevamo si fosse raggiunto il punto più basso dell’esercizio democratico in un Paese occidentale e invece, a quanto pare, al peggio non c’è mai fine.

 

Infatti, sebbene quest’esecutivo non avesse perso occasione per gridare ai quattro venti con cieca vanagloria di aver abolito le province, la verità è assolutamente un’altra: la sola abolizione riguarda gli elettori, che non potranno più scegliere i propri rappresentati, i quali saranno nominati invece tra loro stessi. Mentre l’Ente manterrà le medesime funzioni. Dunque, di aggressione agli sprechi e ai costi della politica neanche l’ombra.

 

Il ceto governativo dimostra ancora una volta allergia per le libertà individuali e collettive e per il confronto. Ma si metta l’anima in pace, perché chi vigila su tali questioni fondamentali per il bene della popolazione e dei lavoratori c’è ed è la rappresentanza sociale.

 

E se il riformismo di questi signori si traduce puntualmente con il progressivo sfarinamento dei diritti dei cittadini e dei principi di democrazia, il nostro invito è di andare a studiare la storia da Turati e Matteotti in poi.

 

Perché – conclude il Segretario confederale – il riformismo è un’altra cosa.”