DICHIARAZIONE DI CARMELO BARBAGALLO SEGRETARIO GENERALE AGGIUNTO UIL

“Con una perdita di oltre 500mila occupati, il settore edile sta pagando il prezzo più alto da quando è iniziata la crisi: si è depauperato un patrimonio di professionalità e competenze con danni incalcolabili dal punto di vista umano ed economico”. E’ quanto ha detto il Segretario generale aggiunto della Uil, Carmelo Barbagallo, al Congresso della Feneal, la categoria degli edili della Uil.

“Occorrono provvedimenti immediati per rilanciare un settore dal quale possono dipendere la crescita dell’occupazione e dell’economia dell’intero Paese. Ci sono problemi di innovazione e di nuova composizione dei cantieri che vanno affrontati con urgenza. Così come – ha proseguito Barbagallo - è decisivo sia ridurre le stazioni appaltanti sia porre un freno agli appalti al massimo ribasso, un meccanismo, questo, fonte di ulteriori contenziosi giuridici, speculazioni e corruzione.

Nel nostro Paese, infine, c’è un’altra grave anomalia: non si spende il 50% delle risorse dei Fondi Europei con cui si potrebbero fare interventi per mettere in sicurezza il territorio. Questo è un crimine, se solo si pensa a ciò che è successo, ancora una volta, a Genova. Basterebbero 4 miliardi a bilancio da destinare a opere di prevenzione – ha concluso Barbagallo - per evitare tragedie nazionali e per ridare un po’ di ossigeno all’economia e all’occupazione”.

        Roma, 10 ottobre 2014