DICHIARAZIONE DI LUIGI ANGELETTI SEGRETARIO GENERALE UIL
La legge di stabilità deve rappresentare, sul serio, una svolta per l’economia del Paese. Forse è l’ultima occasione che abbiamo per uscire con i nostri piedi dalla recessione. Ridurre gli sprechi nella PA, semplificare la legislazione, cambiare le norme che favoriscono corruzione ed evasione fiscale, finanziare la riduzione delle tasse sul lavoro sono tutte condizioni preliminari per favorire gli investimenti, necessari a creare occupazione.
Bisogna, inoltre, estendere la riduzione delle tasse anche ai pensionati e finanziare il rinnovo dei contratti nel pubblico impiego per rivitalizzare la domanda interna e, così, recuperare un po’ di occupazione. E’ necessario, invece, evitare tutte quelle scelte che, fino a oggi, hanno causato la perdita di posti di lavoro, soprattutto nell’industria manifatturiera e nei servizi.
Se sarà questa la cifra politica dei provvedimenti adottati, allora la legge di stabilità potrà davvero costituire uno choc positivo per la nostra economia. Se, viceversa, ci dovessimo trovare di fronte al solito gap tra annunci e decisioni, il nostro giudizio non potrà che essere negativo e il nostro agire conseguente.
Roma, 14 ottobre 2014 Ufficio stampa Uil