Dichiarazione di Paolo Carcassi, Segretario Confederale UIL
Nel suo gioco di passare da una tasca all’altra i soldi dei lavoratori (con un probabile saldo totale negativo) il Governo punta a ridurre di 200 milioni la dotazione del fondo per gli sgravi contributivi finalizzati a incentivare la contrattazione di secondo livello.
Il taglio è di circa 1/3 dei 607 milioni ridotti rispetto alla dotazione iniziale della legge che era di 658 milioni e viene via via sempre più ridotto.
Solo pochi giorni fa, il premier Renzi aveva sfidato il Sindacato per una valorizzazione sul contratto aziendale in direzione della produttività e ora contraddice clamorosamente la sua proposta togliendo risorse dalle tasche ai lavoratori e alle aziende che con gli accordi ricercano tale produttività.
Bisognerebbe ogni tanto fare pace con il proprio cervello.
Roma, 17 ottobre 2014