Comunicato stampa CGIL CISL UIL  - Carmelo Barbagallo
Eternit: Cgil Cisl Uil, sgomenti, duro colpo a giustizia e diritti
«Si continua a morire, nostra battaglia non si ferma»
cgilcisluil_large.jpg
25/02/2015  CGIL_CISL_UIL.  

 

 


Roma, 25 febbraio - «Le motivazioni della sentenza Eternit ci lasciano sgomenti, più della sentenza stessa. Affermare oggi, dopo due sentenze che riconoscevano la giustezza dell'impianto accusatorio, con la condanna per disastro ambientale, che tale processo non doveva nemmeno iniziare, è un altro duro colpo alle vittime e ai loro familiari, ma il colpo più duro è alla giustizia, ai diritti di questo paese». E' quanto affermano in una nota i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil, Fabrizio Solari, Giuseppe Farina e Paolo Carcassi



“Lavoratori e cittadini - proseguono i tre dirigenti sindacali - continuano a morire per amianto, si accerta e si certifica il disastro ambientale, ma nessuno è colpevole e viene punito. C’è un problema generale di prescrizione che non può cancellare i reati di disastro ambientale e che investe i tanti luoghi che non sono più sicuri per gli abitanti e i lavoratori. Su questo Governo e Parlamento debbono abbandonare sterili polemiche e modificare la legislazione vigente”.



“Come Cgil Cisl e Uil non ci fermeremo nella nostra battaglia per ottenere verità e giustizia sul disastro Eternit, individuando le modalità più efficaci per la tutela dei lavoratori e dei loro familiari. La cosa certa è che non lasceremo nulla di intentato, per restituire, dignità, diritti e giustizia”, concludono Solari, Farina e Carcassi.