CONVEGNO  - Carmelo Barbagallo
Barbagallo: Viglianesi Padre della UIL, un riferimento senza tempo
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10/04/2015  Sindacato.  

 

 

 

Fu Caltagirone a dare i natali a Italo Viglianesi, il primo segretario generale e cofondatore della Uil. Ed è giusto che proprio in questo comune della Sicilia si celebrino i 65 anni della fondazione del nostro Sindacato:

 

65 anni di futuro - come scandisce un nostro slogan - con il lavoro sempre.

 

Viglianesi seppe dar vita ai valori laici e riformisti trasfondendoli in un'Organizzazione, autonoma dai partiti, impegnata nella difesa dei lavoratori e dei pensionati. Nell'atto costitutivo del 1950 si legge, tra l'altro: la Uil vuole vivere, e vivrà, libera da qualunque tutela di partito o suggestione di governo, al servizio soltanto della classe lavoratrice, unico motore della vita dell'Organizzazione. Così come è altrettanto esplicito, in quello storico documento, l'impegno per l'impostazione e l'individuazione di soluzioni unitarie.

 

Proprio su questi punti, quella storia conserva, intatta, la sua attualità.

 

Oggi, la Uil cerca costantemente la via dell'unità sindacale ed evita ogni forma preconcetta di acquiescenza o di contrapposizione alle scelte delle Istituzioni: unico metro di misura della nostra azione resta il merito dei provvedimenti. La Uil vuole essere solo un Sindacato e chi in essa milita vuole essere solo un sindacalista. È proprio con questo spirito che abbiamo proposto, di recente, un nuovo modello contrattuale con l'obiettivo di accrescere il potere d'acquisto dei lavoratori e dei pensionati, ma anche di contribuire, per questa via, allo sviluppo del Paese.

 

Ed è con questo stesso spirito che abbiamo espresso la nostra contrarietà al Jobs Act e, in queste ore, confermiamo le nostre forti perplessità sull'efficacia economica del DEF. Purtroppo, si continua con la logica dei tagli lineari, non si riducono le tasse, non si programmano investimenti e, conseguentemente, non si dà una prospettiva strutturale all'occupazione e alla crescita. Oggi come allora, sono questi gli obiettivi che persegue la Uil ed è per questo che dal 1950 a oggi c'è una coerenza ideale che rende ancora viva la memoria di Italo Viglianesi, nobile figlio di Caltagirone.  

 

 

Catania, 10 aprile 2015