PUBBLICO IMPIEGO  - Antonio FOCCILLO
Foccillo: P.A. l’Istat conferma la necessità del rinnovo contratti
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11/05/2015  Pubblico_Impiego.  

 

 

Due dati dell’Istat, oggi, confermano che non è più procrastinabile il rinnovo dei contratti del pubblico impiego. Il primo è che le retribuzioni lorde pro capite sono ferme. L’Istat ne ha calcolato anche la perdita: dal 2010 ad oggi sarebbe di 376 euro.
 
 
L’altro che nel pubblico impiego continuano a calare ancora i dipendenti: 293 mila dipendenti in meno rispetto al passato. Questo significa che si sono risparmiati molti soldi che dovrebbero essere destinati ai rinnovi contrattuali. 
 
 
La Uil sostiene che bisogna aprire un tavolo al più presto per verificare quale soluzione dare all’annoso problema. Siamo al sesto anno di blocco e ciò non è più sostenibile. 
 
 
Bisogna fare presto altrimenti il Governo corre il rischio, come per le pensioni, che la Corte Costituzionale possa dichiarare illegittimo il blocco. 
 
 
 
 

Roma 11.5.2015