La lotta dei lavoratori ha pagato: lo stabilimento di Carinaro è salvo e il futuro della Whirlpool non è più così buio come appariva solo pochi mesi fa. Abbiamo sfiorato un dramma sociale dalle conseguenze preoccupanti. Oggi possiamo dire che l’impegno e i sacrifici dei lavoratori e la determinazione del Sindacato hanno permesso di ribaltare una situazione che sembrava irrecuperabile.
Era vitale difendere quei siti produttivi e dare garanzie forti in termini di tutela del reddito: ci siamo riusciti. Certo, su Carinaro avremmo voluto che si conservasse un numero più alto di posti di lavoro: in ogni caso, nessuno sarà licenziato e nessuno sarà lasciato senza un’adeguata tutela. Il Sindacato e – ne siamo certi – anche i lavoratori hanno la consapevolezza di dover affrontare un percorso articolato, necessario a rilanciare occupazione e progetto industriale. In questa vicenda c’è, comunque, un insegnamento: l’economia del Paese si salva e si sviluppa non sulla base delle individualità e dell’uomo solo al comando, ma puntando sulla condivisione e sul coinvolgimento delle parti sociali e del mondo del lavoro.
Roma, 2 luglio 2015