DICHIARAZIONE DI ANTONIO FOCCILLO SEGRETARIO CONFEDERALE UIL
Siamo costretti a registrare un esito decisamente negativo dell'incontro odierno tra l'Aran e le Organizzazioni sindacali. Ci è stato proposto di accorpare i vari settori in tre soli comparti e questo non è sostenibile per l'enorme differenza che caratterizza le tante realtà del pubblico impiego.
Noi siamo disponibili a trovare un accordo anche riducendo gli attuali comparti, ma non a queste condizioni. Peraltro, anche se si procedesse nella direzione indicata dall'Aran, sarebbe un passo inutile: la contrattazione sia nazionale sia di secondo livello continua a essere bloccata e i lavoratori continuano ad attendere ormai da sette anni il rinnovo dei loro contratti.
È una situazione ormai ingiusta e insostenibile.
Roma, 11 novembre 2015