«Quella di Padoan un'apertura? Non è neanche un oblò!». Risponde così il Segretario generale della Uil a chi gli chiede un commento sulla presunta 'apertura' del ministro Padoan sulla flessibilità verso il pensionamento. «Mi sembra che non siano state postate le risorse necessarie e che si tratti di un'apertura virtuale. A meno che - ha sottolineato Barbagallo - quando parlano di finanziamenti complementari non si riferiscano al passaggio, ormai famoso, sulle pensioni di reversibilità. Non si azzardino: chi ha scritto quella norma sulla reversibilità ci dovrebbe dire a cosa pensava e chi ancora non la toglie a cosa pensa».

Il Segretario della Uil è intervenuto anche sullo sciopero proclamato dai metalmeccanici a sostegno del rinnovo contrattuale. «Federmeccanica - ha detto Barbagallo - dovrebbe comprendere che il 75% delle nostre imprese lavorano per il mercato interno. Se non c'è la ripresa del potere d'acquisto dei lavoratori, oltre all'adeguamento delle pensioni e a una prospettiva occupazionale per i giovani, quelle aziende non avranno alcuna chance di ripresa. Federmeccanica, dunque, si renda conto che può favorire la ripresa restituendo potere d'acquisto ai lavoratori metalmeccanici».

Infine, nel corso del suo intervento al convegno sull'Inail, organizzato dalla Uilpa e dalla Uilrua, il Segretario della Uil ha affrontato la questione della contrattazione nel pubblico impiego: «Bisogna eliminare la 'Brunetta', che ha 'ripubblicizzato' il contratto, per rendere possibile la contrattazione di secondo livello. Se, poi, si stanziano anche le risorse necessarie per il prossimo triennio, ci si può sedere a un tavolo e fare il contratto in tempi rapidi. Se questo non avverrà - ha concluso Barbagallo - ci saranno le risposte giuste, chiare e nette dei lavoratori: il contratto siamo disponibili a sottoscriverlo anche in piedi, ma non in ginocchio».

Roma, 19 aprile 2016