"Possiamo permetterci un figlio? Dobbiamo!". Così Carmelo Barbagallo ha chiosato il titolo del convegno organizzato dal Coordinamento pari opportunità della Uil su donne, lavoro, maternità al quale ha partecipato concludendo i lavori. "Dobbiamo aiutare le donne che vivono l'esperienza della maternità a conciliare i tempi di vita e di lavoro, ma anche a non subire il peso dei costi da affrontare. Già nel periodo della gestazione ci sono forti spese sanitarie e poi, successivamente, quelle per gli asili nidi che possono raggiungere e superare anche i 4-500 euro: è come se fosse un mutuo, spesso insostenibile.

Questo - ha sottolineato Barbagallo - è un Paese che rischia l'estinzione, non si fanno più figli: siamo scesi, come media, a 1,35 a coppia. Ci stiamo impoverendo e, d'altro canto, un Paese che non cresce demograficamente non cresce neanche economicamente. Ci lamentiamo per l'invecchiamento della società, ma ai giovani non diamo una speranza nel futuro". Il leader della Uil è tornato anche sulla vicenda delle pensioni. "Il ministro Padoan ha detto di essere disponibile a discutere, ma non si fanno le nozze con i fichi secchi: nel Def non sono state postate le risorse necessarie per la flessibilità. Bisogna modificare radicalmente la legge Fornero e non c'è bisogno di un tavolo per aprire la trattativa - ha concluso Barbagallo - possiamo farla anche in piedi, ma non in ginocchio".