SINDACATO  - Carmelo Barbagallo
Barbagallo: ''La UIL è nata sotto il segno dei valori vissuti da Bruno Buozzi''
72 anni fa il leader del sindacato unitario veniva trucidato dai nazisti
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04/06/2016  Sindacato.  

 

 

 

Il 4 giugno 1944, i nazisti in fuga da Roma compirono l'ultimo efferato eccidio nella Capitale, assassinando un gruppo di prigionieri inermi che erano stati da loro tradotti in quella rovinosa ritirata. Percorrevano la via Cassia nel tentativo di riparare verso il Nord del Paese e, in località La Storta, forse sentendosi braccati dalle Forze alleate o forse per vendetta o vigliaccheria, trucidarono quegli uomini.

 

Tra loro, c'era Bruno Buozzi, il segretario generale del sindacato unitario - che era stato messo al bando dal fascismo - e del quale egli era anche il leader della componente riformista. Per ricordare questo "martire riformista", l'Istituto di Studi sindacali "Italo Viglianesi" della Uil ha organizzato un evento commemorativo nel luogo in cui, 72 anni fa, si consumò quel delitto.

 

"La Uil - ha detto il Segretario generale, Carmelo Barbagallo - è nata sotto il segno di quei valori vissuti da Bruno Buozzi, che sono stati l'anima e il motore dell'emancipazione delle classi lavoratrici. Ecco perché vogliamo onorare il suo sacrifico e, con gratitudine, ricordarne il suo impegno e la sua azione.

 

Soprattutto in questi tempi, è difficile tenere diritta la barra del riformismo. In tale prospettiva - ha concluso il leader della Uil - è essenziale anche recuperare un progetto di unità sindacale che sappia farci rivivere lo spirito di quei tempi eroici".

 

 

Roma, 4 giugno 2016