Un incontro interlocutorio. Si può sintetizzare così l'esito dell'appuntamento al Ministero del lavoro tra Cgil, Cisl, Uil e il Governo sul tema della previdenza.
"Stiamo continuando a discutere - ha dichiarato il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo - il percorso non è finito: non c'è dissenso né intendiamo esprimere giudizi compiuti, perché stiamo ancora cercando di trovare soluzioni. Oggi, abbiamo iniziato a parlare di merito, affrontando dieci dei dodici punti individuati per il confronto. Non ci possiamo fermare solo sulla cosiddetta Ape proposta dal Governo: ci sono i lavori usuranti, c'è il problema dei precoci, per i quali 41 anni di contributi devono essere considerati più che sufficienti per accedere al pensionamento senza penalizzazioni, c'è la questione delle ricongiunzioni, solo per citare gli aspetti più delicati ai quali siamo particolarmente interessati".
Il leader della Uil ha concluso ricordando che il 28 giugno si affronterà il tema delle pensioni in essere e il 30 giugno quello del mercato del lavoro. Successivamente sarà programmata una serie di specifici incontri tecnici sui singoli argomenti.
Roma, 23 giugno 2016
