CONTRATTI  - Carmelo Barbagallo
Barbagallo: Settembre sarà decisivo. A quel punto, accordi o lotte
Il leader della UIL ha concluso i lavori degli attivi unitari
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12/07/2016  Sindacato.  

 

 

"Rinnovare i contratti, rilanciare la contrattazione". Con questa parola d'ordine, Cgil, Cisl, Uil hanno riunito a Roma l'attivo nazionale dei delegati per una prima riflessione sullo stato delle vertenze in atto. "Abbiamo presentano la piattaforma per un nuovo modello di relazioni industriali e per un nuovo modello contrattuale - ha detto Barbagallo - e ne abbiamo presentata un'altra al Governo per una flessibilità in uscita e per il recupero del potere d'acquisto delle pensioni. Abbiamo, poi, un problema che riguarda il Mezzogiorno. C'è, dunque, una massa critica con cui fare i conti. A settembre - ha sottolineato il leader della Uil - faremo una valutazione. Io mi auguro, per i lavoratori, per i pensionati, per i giovani in cerca di lavoro, che il confronto porti risultati positivi. Se riusciremo a fare accordi e contratti, bene. Se questo non succederà, le lavoratrici e i lavoratori, i giovani e i pensionati sono pronti per farsi sentire al ritorno dalle ferie".

 

Barbagallo ha voluto sottolineare l'importanza del rinnovo dei contratti per tutto il Paese. "Senza il recupero del potere d'acquisto dei lavoratori e dei pensionati non c'è crescita economica e se non c'è crescita non c'è occupazione. I contratti non sono solo un diritto dei lavoratori pubblici e privati, ma anche un fattore di ripresa per l'economia del Paese. Oggi - ha concluso il leader della Uil - è una giornata importante: a dispetto di chi ha tentato di dividerci, Uil, Cisl e Cgil sono ancora impegnate, insieme, per la difesa dei lavoratori, dei pensionati e dei giovani. A settembre si deciderà: a quel punto, o accordi o lotte".

 

 

 

Roma, 12 luglio 2016