OCCUPAZIONE  - Guglielmo Loy
Rapporto precariato Inps, Loy: Dati prevedibili ma sempre preoccupanti
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19/07/2016  Occupazione.  

 

 

 

Prosegue, purtroppo, il rallentamento delle assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato nei primi 5 mesi del 2016 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il calo era, in parte, prevedibile, poiché dovuto al picco di avviamenti di fine 2015, periodo in cui era possibile usufruire dell’esonero totale dei contributi.

 

Il dato, in sostanza, fotografa un quadro di debole crescita, in linea con il basso andamento del Pil. Entro questi numeri, oltre al calo del lavoro stabile, vi sono elementi che non vanno sottovalutati: continua a crescere il lavoro debole attraverso un uso "ambiguo" del part-time, che sembra, in parte, nascondere il lavoro grigio e, soprattutto, l’utilizzo negativo dei voucher, anche in zone che, precedentemente, avevano un uso limitato come nel Sud.

 

Si pone, quindi, il tema di come sia urgente rivedere il sistema degli incentivi destinandoli, questa volta, a figure o aree territoriali che necessitano di sostegno: giovani (anche stimolando il contratto di apprendistato), disoccupati di lunga durata, Sud. Oggi, infatti, con un esonero più ridotto, le aziende sembrano indotte ad assumere figure medio alte (quadri e dirigenti).

 

Certamente la politica ha di fronte scelte complesse, ma l’importante è operare tenendo conto delle recenti esperienze per mettere in campo, oltre a una politica di crescita, azioni mirate verso chi più esprime disagio sociale.

 

 

Roma, 19 luglio 2016