GARANZIA GIOVANI  - Guglielmo Loy
Loy: Prima di chiedere il rifinanziamento, fare analisi approfondita
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25/07/2016  Occupazione.  

 

 

Il sindacato sarà in prima fila nel sostenere il rifinanziamento del programma «Garanzia giovani» presso la commissione Europea, ma è necessario, innanzitutto, rendere ancor più trasparente il bilancio, a due anni dall’inizio dello stesso programma, di come e quanto ha funzionato. A fronte di oltre 945.000 ancora iscritti e dei circa 733.000 presi in carico dai servizi per l’impiego non c’è, ad oggi, un’analisi cruda sulle 363.000 proposte fatte ai ragazzi e alle ragazze. E a quanti, tra essi, è stato offerto un impiego, stabile o temporaneo. Sembra, infatti, al di là di alcune positive esperienze “regionali”, prevalere il “tirocinio” come offerta principale. Se così fosse sarebbe opportuno sia rivedere dalle fondamenta il programma Garanzia Giovani sia, soprattutto, riscrivere le regole dei tirocini non curriculari (fuori dal ciclo di studi). Insieme ai voucher, infatti, questo importante strumento sembra sfuggito di mano e sembra nascondere, spesso, rapporti di lavoro “normali” con grave danno ai ragazzi e alle ragazze. Con la beffa che ciò avviene con i soldi del contribuente.

 

Governo e Regioni colgano questa occasione per ridefinire le modalità di utilizzo del tirocinio riportando questa opportunità alla sua finalità: vera esperienza di primo incontro con l’ambiente di lavoro coerente, se possibile, con i cicli di studio avuti.

 

 

Roma, 25 luglio 2016