Nonostante la flebile ripresa dell’inflazione registrata nel mese di agosto, la nostra economia è ancora in deflazione, nonostante l’attenuazione del calo dei prezzi dei prodotti energetici e la crescita dei prodotti alimentari non lavorati.
Il perdurare della flessione dei prezzi mette a dura prova il sistema della produzione industriale vero volano della nostra economia.
Come UIL riteniamo necessario invertire la rotta e concentrarsi su come ridare competitività al nostro sistema produttivo per far riprendere la dinamica dei prezzi e con essa la ripresa economica e la crescita del PIL.
Con un’inflazione vicina allo zero, nonostante le azioni messe in campo dalla Banca Centrale Europea, è necessario un “piano pluriennale per la crescita”, che sia in grado di stimolare la crescita economica, occupazionale ed il benessere sociale, attraverso un maggiore sostegno ai consumi interni, dando più potere di acquisto a salari e pensioni, e con ingenti investimenti pubblici in opere infrastrutturali immediatamente cantierabili.
Roma 14 settembre 2016
