NON AUTOSUFFICIENZA  - UIL
Cgil, Cisl, Uil, Spi, Fnp e Uilp chiedono incontro alle Commissioni Affari sociali e Bilancio di Camera e Senato
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24/11/2016  Welfare.  

 

 

 

Le Organizzazioni Sindacali CGIL CISL UIL e le rispettive organizzazioni di categoria dei pensionati SPI, FNP e UILP hanno partecipato il 16 novembre, congiuntamente ad alcune Associazioni impegnate per i diritti delle persone con disabilità, all’incontro del tavolo nazionale per la non autosufficienza, convocato presso il Ministero del Lavoro dal Sottosegretario agli affari sociali On. Biondelli.

 

Le Organizzazioni Sindacali hanno ribadito l’urgenza che Governo e forze politiche assumano il tema della non autosufficienza come una priorità nell’agenda del Paese, che necessita di una strategia specifica, per fronteggiare l'impatto delle tendenze demografiche e il rischio ormai evidente che tale problema aumenterà le fragilità sociali indebolendo la coesione.

 

Gli interventi effettuati di recente con la Legge sul “Dopo di noi” e la misura dell’Ape sociale, contenuta nel verbale sulle pensioni per i lavoratori con a carico familiari non autosufficienti,  evidenziano una  nuova attenzione al tema, ma purtroppo risultano ancora insufficienti in quanto è urgente avere un quadro di riferimento nazionale fondato su orientamenti precisi, finalizzato a dare strutturalità ed organicità alle politiche per la non autosufficienza  (criteri di valutazioni omogenei, livelli essenziali di prestazioni e servizi sociali, ivi comprendendo non solo i malati gravissimi, ma anche anziani e tutti coloro che per qualsiasi patologia hanno perso la propria autonomia psico fisica, risorse nazionali adeguate, ordinati sistemi di governance) da far confluire in un Piano nazionale.

 

Le Organizzazioni Sindacali valutano positivamente i lavori del Tavolo nazionale se lo stesso viene orientato al raggiungimento di tale obiettivo;  per tale motivo, e per rafforzare questa prospettiva, le Organizzazioni Sindacali  hanno   giudicato insieme alle altre  associazioni, largamente insufficiente la proposta di aumento di soli 50 milioni del Fondo Nazionale per la non autosufficienza, attualmente di 400 milioni, contenuta nella proposta di Legge di Bilancio, per rendere credibili le intenzioni annunciate dal Governo.

 

In questo senso le Organizzazioni Sindacali hanno valutato positivamente che il Sottosegretario Biondelli abbia espresso consapevolezza della situazione di disagio e difficoltà in cui si trovano le famiglie delle persone non autosufficienti, stante la mancanza di una concreta risposta politica complessiva e che abbia confermato la volontà di proseguire i lavori del Tavolo secondo il programma concordato.

 

In particolare che sul finanziamento abbia annunciato di aver proposto al MEF un ulteriore aumento del Fondo Non Autosufficienza di 200 milioni di euro strutturali, attraverso un emendamento di iniziativa governativa.

 

Le Organizzazioni Sindacali rivendicano e sollecitano l’accoglimento della proposta da parte  del Governo, sottolineando che ciò rappresenterebbe un ulteriore passo, ancorché non risolutivo, per sostanziare  una riforma del sistema di interventi e servizi per la non autosufficienza, su cui è necessario un impegno congiunto di istituzioni, parti sociali ed associazioni per superare l’attuale situazione di frammentarietà, disomogeneità ed insufficienza delle politiche nazionali.

 

Al riguardo le Organizzazioni Sindacali hanno condiviso la decisione di costituire una commissione tecnica composta da esperti, alla cui individuazione potranno concorrere anche le associazioni e le stesse Organizzazioni Sindacali, rivolta alla individuazione delle disabilità gravi in base al fabbisogno assistenziale delle persone, dando continuità al percorso e agli impegni concordati al Tavolo ed assunti nell’intesa Stato Regioni del 3 agosto u.s.  e nel relativo decreto interministeriale di riparto del Fondo 2016.

  

Le Organizzazioni Sindacali ritengono essenziale che questi impegni e l'obiettivo di strutturare politiche e servizi sulla non autosufficienza siano adempiute con la più ampia partecipazione sociale dando continuità al Tavolo costituito presso il Ministero e impegnandolo in un definito programma di lavoro finalizzato alla definizione del Piano Nazionale e dei Livelli essenziali.

 

A sostegno delle proprie rivendicazioni, innanzitutto per un incremento del Fondo Non autosufficienza nella legge di bilancio, le Organizzazioni Sindacali: hanno deciso di attivare un percorso di coinvolgimento dei lavoratori e dei pensionati, sollecitando le proprie strutture regionali e territoriali a rappresentare le proprie istanze ai parlamentari con specifici incontri e iniziative pubbliche. Auspicano che analoga pressione sia sviluppata dalle associazioni, come nel caso dell’iniziativa già programmata dal “Comitato 16 novembre” per la giornata del 30 novembre 2016. Infine chiedono un incontro urgente alle Commissioni Affari sociali/Sanità e Bilancio di Camera e Senato.