MEZZOGIORNO  - Guglielmo Loy
Loy: accelerare l’avvio di nuove politiche per il Sud
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26/07/2017  Sindacato.  

 

 

I dati diffusi oggi segnalano un forte differenziale della ricchezza pro capite (PIL) tra il Centro Nord e il Sud. Ciò  allarga ulteriormente la forbice tra le due aree del paese e è, inevitabilmente,  un segnale in più per sostenere quanto sia necessaria una svolta nelle politiche di sviluppo del Sud d’Italia.

 

Purtroppo, anche con il Decreto Sud che il Senato si appresta ad approvare senza alcune modifiche sostanziali, soprattutto per le norme che riguardano le Zone Economiche Speciali,  si rischia di non cogliere l’obiettivo della crescita e dell’aumento dei livelli occupazionali,  unici antidoti per aumentare la ricchezza e far diminuire il differenziale Nord Sud.

 

Nel Mezzogiorno occorre aumentare gli investimenti pubblici e accelerare, nel contempo, la spesa reale ed effettiva dei fondi comunitari europei che, a dicembre 2016, era ferma allo 0,5% (231 milioni di euro su un totale di 53 miliardi di euro). Così come è necessario rendere strutturale, per giovani e meno giovani, il bonus assunzioni al Sud.

 

Poche, ma misure concrete,  per far sì che anche al Sud si crei ricchezza, sinonimo di sviluppo e benessere sociale.

 

 

Roma, 26 Luglio 2017