28/09/2017
Sindacato.
“L’Italia è l’unico Paese in Europa in cui le retribuzioni di tutto il personale scolastico sono ancora bloccate: siamo un’anomalia” Lo ha ribadito il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, questa mattina, a Napoli, all’Assemblea generale della Rsu della Uil scuola, rilanciando così uno studio della categoria . “È bene che il Governo si sbrighi a fare il contratto per riconoscere agli insegnanti e a tutti gli addetti del settore il valore del loro lavoro. Noi vogliamo - ha sottolineato Barbagallo - una scuola pubblica che sia in grado di far emergere tutte le capacità dei nostri giovani e di generare un rapporto vero con il mondo del lavoro. In Italia, purtroppo, mancano alcune professionalità e così migliaia di posti di lavoro non vengono coperti. Lasciare che i nostri giovani vadano via - ha ribadito il leader della Uil - sarebbe un vero suicidio per la nostra economia: la scuola deve essere in grado di dare risposte anche a questo problema”.
Barbagallo, inoltre, è intervenuto sul tema previdenza: “Non si può andare in pensione a 70 anni - ha detto - ed ecco perché ci stiamo battendo per la flessibilità in uscita e per congelare lo scatto automatico legato all’aspettativa di vita. Noi chiediamo che venga istituita una Commissione che sia in grado di definire le specificità e le particolari patologie dei singoli lavori: la media del pollo non ha senso - ha concluso Barbagallo - ecco perché vorremmo discutere seriamente su come affrontare una questione così delicata”.
Napoli, 28 settembre 2017