“Va bene il lavoro che si sta facendo, ma occorre migliorarlo”. È questo, in estrema sintesi, il giudizio espresso dal Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, in merito alla legge sul caporalato a un anno dalla sua approvazione. Il leader della Uil ha partecipato a un incontro che, proprio con l’intento di fare il punto sull’attuazione del provvedimento, è stato convocato per questa mattina al Ministero dell’Agricoltura.
“Risultati sicuramente positivi - ha precisato Barbagallo - sono stati conseguiti sul fronte della repressione del fenomeno. Soddisfacenti sono anche gli investimenti per le infrastrutture e per i servizi che possono contrastare il radicamento del caporalato nel territorio. Bisogna, invece, favorire maggiormente le aziende che sono entrate in rete e che applicano i contratti collettivi di lavoro e, soprattutto, resta da risolvere la questione della cabina di regia della Rete del lavoro agricolo di qualità e della sua attuazione territoriale. A questo proposito - ha concluso Barbagallo - chiediamo al Governo di individuare, sin da subito, un soggetto istituzionale che possa assumere il coordinamento di questo organismo e che lo si faccia funzionare”.
Roma, 18 ottobre 2017