Non c’è nessun motivo per aumentare in via generalizzata l’età di accesso alla pensione così come dovrebbe accadere sulla base dell'attuale normativa. In Italia l’età di accesso alla pensione è superiore di quasi 3 anni alla media europea e così, nonostante per l’aspettativa di vita siamo al 5° posto per gli uomini, 83 anni e 11 mesi, ed al 3° posto per le donne, 87 anni e 2 mesi, la durata della quiescenza media (il periodo di godimento della pensione) ė inferiore alla media europea.
I pensionati italiani percepiscono mediamente la pensione per 16 anni e 4 mesi, 2 anni e 5 mesi in meno rispetto alla media europea, e le donne per 21 anni e 7 mesi, 1 anni e 7 mesi in meno rispetto alla media europea. In Francia, ad esempio, gli uomini percepiscono la pensione per 8 anni e 1 mese in più rispetto agli italiani, mentre in Germania per 1 anno e 3 mesi in più.