PENSIONI, DATI OCSE  - Domenico PROIETTI
Proietti: urgente l’avvio delle Commissioni sulla previdenza
La vertenza previdenziale continua
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05/12/2017  Previdenza.  

 

 

I dati pubblicati oggi dall´Ocse mostrano con evidenza quanto sia urgente avviare la commissione, voluta fortemente dalla Uil, che identifichi con esattezza la spesa previdenziale e quella assistenziale nel nostro Paese, al fine di realizzare un’operazione verità. In Italia la spesa per le pensioni netta, contrariamente a quanto riportato, è all’11% perfettamente in linea con la media europea e sotto quella di Francia e Germania. L’età reale di accesso alla pensione è condizionata dalle recenti salvaguardie degli esodati e dal pensionamento di chi ha maturato il diritto in base alle norme ante Fornero. Comunque il dato segna già un aumento che sarà sempre crescente già a partire da quest’anno, nel quale l’età reale per la pensione di vecchia per gli uomini nel nostro Paese, ad esempio, è già superiore ai 67 anni.

 

Dal rapporto si evince, poi, che se non verranno cambiate le attuali norme, come la Uil e tutto il sindacato stanno chiedendo, i nostri giovani lavoratori andranno in pensione ben oltre i 71 anni, largamente dopo i loro coetanei degli altri paesi Ue (in Francia, ad esempio, l’età sarà di 65 anni).

   

Per l’insieme di queste ragioni dopo i primi risultati positivi ottenuti dal sindacato con le ultime due leggi di bilancio la vertenza previdenziale continua per riallineare il nostro sistema previdenziale a quanto avviene negli altri paesi Ue.

 

 

Roma, 05 dicembre 2017